Come creare una strategia SEO duratura

Non sai come creare una strategia SEO duratura? In questa guida ti spieghiamo passo a passo come fare SEO a lungo termine.

In questa guida ti spiegheremo come creare una strategia passo a passo per una SEO duratura.

Punti chiave di questa guida:

• La strategia SEO è un piano dettagliato per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca di un sito web e la visibilità del brand.
• La SEO genera 20 volte più clic e un ROI superiore del 150% rispetto alla pubblicità a pagamento.
• La scalabilità è uno dei maggiori ostacoli all’implementazione di una strategia SEO.

Vuoi sapere cosa ci piace di più dell’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) ? Il fatto è che non puoi ingannare il sistema. Devi rispettare le linee guida di Google e ciò si traduce in un’esperienza utente migliore. I vecchi trucchi non funzionano più. 

Ora, una strategia SEO vincente richiede un sito web veloce, contenuti unici che rispondano in modo sintetico ed esauriente alla query di ricerca e tantissima fiducia.

Potrebbe essere una filosofia abbastanza semplice, ma è incredibilmente difficile da mettere in pratica. Per essere trasparenti, il team di Vector Management investe moltissime ore nella scrittura di ogni articolo che pubblichiamo su questo blog.

I risultati? Crescita sui siti dei nostri clienti di 10x anno su anno del traffico organico e delle conversioni. 

Moltissimi backlink guadagnati naturalmente ogni anno. E un pubblico entusiasta dei nostri articoli sui social media.

Ma non ci piace accumulare segreti. Quindi in questo articolo vi spiegheremo esattamente come creare una strategia SEO eccezionale, passo dopo passo .

Cos’è la strategia SEO

La strategia SEO è un piano dettagliato per migliorare il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca al fine di acquisire più traffico organico. Questo piano si basa su diversi pilastri fondamentali, tra cui:

• SEO tecnica,
• strategia dei contenuti,
• SEO on-page,
• link building
• esperienza utente.

In parole povere, la strategia SEO consiste nel fornire un’esperienza di ricerca eccezionale al tuo pubblico.

Uno dei principali vantaggi di una strategia di SEO marketing di successo è che presenta il tuo brand agli utenti in ogni fase del percorso del cliente. Di conseguenza, la tua azienda diventa una risorsa affidabile e familiare per i consumatori, indipendentemente dalla fase in cui si trovano nella canalizzazione di acquisto.

La tua strategia SEO è importante perché:

• Le inserzioni organiche generano 20 volte più clic rispetto agli annunci a pagamento
• Il SEO ha un CAC inferiore dell’87,41% rispetto ai canali a pagamento
• Le aziende ricevono un ROI 5,3 volte superiore da Ricerca Google

Il problema con le liste di controllo della strategia SEO

Nel mondo della ricerca, spesso confondiamo i risultati finali con la strategia. Tuttavia, elenchi di parole chiave, consigli sulla pagina o audit tecnici SEO non sono esempi di strategie SEO . Sono passi all’interno di un piano generale. Per chiarezza questa confusione è anche una delle ragioni per cui la maggior parte delle strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca falliscono. In altre parole, sono troppo frammentati e focalizzati su parametri separati e di basso livello piuttosto che sul quadro generale.

Quando sviluppi una strategia SEO, in particolare per un sito web ecommerce, ci sono molti più passaggi di quelli indicati in una checklist SEO di base . Il metodo di cui parlo qui rappresenta solo la superficie di ciò che dovrai considerare.

Detto questo, se hai bisogno di una lista di controllo veloce da tenere a portata di mano, prendi quella qui sotto.

Come creare una strategia SEO

Piuttosto che fornirti un modello di strategia SEO che ti manderebbe sulla strada sbagliata, diamo un’occhiata ai principi chiave che dovrai considerare durante la creazione di una strategia di ricerca organica. È fondamentale comprendere correttamente questi fondamenti, che tu sia un principiante o un esperto SEO.

La maggior parte di questi fondamenti sono radicati nell’esperienza del cliente. Una forte strategia SEO allinea le esigenze dei consumatori, la strategia del brand e la strategia aziendale. Ciò garantisce che i tuoi contenuti non siano solo visibili, ma anche preziosi.

1 Stabilisci obiettivi SEO

È fondamentale definire i tuoi obiettivi prima di lanciare un’importante iniziativa di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Dopotutto, senza obiettivi chiari, le tue attività SEO non avranno un ROI misurabile. È anche importante collegare i risultati SEO a parametri di primo livello come le entrate.

Inizia identificando i risultati del marketing target, quindi lavora a ritroso per definire gli obiettivi del processo.

• Vuoi aumentare le vendite dell’e-commerce ? Per quali business unit, prodotti e servizi?
• Stai cercando di aumentare la quota di mercato all’interno di segmenti di pubblico specifici? Quali segmenti e come misurerai la tua copertura?
• Vuoi ottenere più traffico sul sito web ? Quanto traffico? Come valuterai il traffico in entrata su una pagina rispetto ad altre?
• Stai cercando di favorire le conversioni attraverso il demand generation marketing o la lead generation? Come misurerai le conversioni e le micro-conversioni? Quanti ne hai bisogno di vedere ed entro quando?

2 Considera la scalabilità SEO

Una delle maggiori sfide che le aziende devono affrontare quando sviluppano una strategia SEO per il sito web è la scalabilità. I team SEO interni sono incredibilmente intelligenti ed efficienti. Sanno come portare a termine le cose. Ma raramente hanno la larghezza di banda per affrontare la produzione di contenuti SEO su larga scala o la creazione di link di alta qualità.

Un programma SEO veramente scalabile va molto più in profondità dei plugin e degli abbonamenti a software di terze parti. Le soluzioni tecnologiche SEO di Vector Management determinano le opportunità di quote di mercato, semplificano la ricerca di parole chiave e gestiscono la sensibilizzazione dei blogger .

L’integrazione e la standardizzazione sono fondamentali per ampliare la tua strategia aziendale SEO. A tal fine, guidare la collaborazione interdipartimentale con lo sviluppo web, la gestione del brand, la gestione del prodotto e le vendite. Elimina i silos e istituisci processi e sistemi documentati in modo da sapere cosa sta succedendo e chi è responsabile.

In una grande azienda, tenere informati i dirigenti e gli altri reparti sui progressi verso gli obiettivi stabiliti è fondamentale. Le dashboard ti consentono di scrivere un PRD in modo corretto e di estendere i tuoi report SEO a quante più persone avranno bisogno di essere informate. È facile estrarre dati da strumenti come Google Analytics, Google Search Console, SEMRush o Ahrefs, ecc.

Crea connessioni, quello importa così come è fondamentale scoprire in tempo reale cosa cercano i tuoi clienti e soddisfa le loro esigenze.

3 Eseguire un’analisi competitiva

L’analisi competitiva è il processo di valutazione della concorrenza allo scopo di migliorare la propria strategia SEO. Analizza le classifiche di ricerca organica, le recensioni online, la strategia del blog e i profili di backlink dei tuoi concorrenti . Quindi, approfondisci la loro esperienza utente, i social media, i segmenti di pubblico target, gli USP e i differenziatori.

Potresti approfondire ulteriormente la tua analisi eseguendo un audit SEO tecnico. Controlla lo stato del sito, l’implementazione tecnica del SEO, la velocità della pagina e l’ottimizzazione dei dispositivi mobili.

La tua analisi competitiva dovrebbe ovviamente includere i tuoi principali concorrenti. Tuttavia, dovresti includere anche i tuoi concorrenti online nelle SERP. Cerca altri siti web che occupano la prima pagina di Google per le tue parole chiave SEO target anche se non sono concorrenti diretti.

“ Devi superare i tuoi concorrenti online e quelli aziendali per conquistare l’attenzione dei consumatori “.

Ad esempio, una pubblicazione di settore può rappresentare una minaccia per il posizionamento della pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP).

Perché abbiamo un duplice focus sui concorrenti? Devi superare i tuoi concorrenti online tanto quanto i tuoi concorrenti aziendali per attirare la maggior parte del traffico di ricerca.

Ad esempio, se sei un marchio di prodotti di bellezza, potresti non considerare un editore online come un concorrente. Eppure, se guardi al panorama della ricerca, ci sono molte testate giornalistiche femminili che schiacciano la concorrenza e dirottano traffico prezioso attraverso la canalizzazione. 

Effettua ricerche per parole chiave e crea cluster di argomenti

La ricerca delle parole chiave è alla base di qualsiasi solida strategia SEO. Può sembrare ovvio, ma è importante creare contenuti e pagine web che il tuo pubblico effettivamente cerchi. È normale che i grandi marchi producano in eccesso contenuti che non mirano a frasi chiave specifiche o che prendono di mira ripetutamente lo stesso termine.

Una corretta ricerca delle parole chiave può aiutare a prevenire questo errore e a garantire un maggiore ROI SEO .

Con la ricerca avanzata delle parole chiave, sarai in grado di trattare gli argomenti in modo approfondito senza cannibalizzare le parole chiave e diluirne il valore. Ciò significa più traffico sul sito web, più coinvolgimento e aumento dei tassi di conversione.

Crea cluster di argomenti nella tua strategia SEO

Evita di adottare un approccio ristretto con la tua ricerca. Le singole parole chiave sono assolutamente essenziali per un programma SEO ad alte prestazioni. Tuttavia, è altrettanto importante identificare gli argomenti generali di cui sei esperto e che meritano un posizionamento SERP elevato.

I cluster di argomenti sono un modo eccellente per sfruttare temi molto ampi attraverso pagine pilastro come questo post del blog.

Come avrai notato, la strategia SEO è un argomento di alto livello (o pillar page) che tocca molti sottoargomenti. Questi argomenti secondari sono chiamati pagine cluster nel modello cluster-pilastro. Le pagine dei pilastri trattano ampiamente un argomento e si collegano a risorse approfondite per saperne di più.

Il potere dei cluster di argomenti è multiforme. Puoi coprire l’intero spettro di un gruppo di parole chiave, dai termini principali ad alto volume fino alle parole chiave a coda lunga molto specifiche. Una strategia di collegamento interno ti aiuta a trasmettere la tua profondità di copertura ai motori di ricerca e a trasferire il valore del collegamento ereditato tra contenuti pertinenti.

Trovare le parole chiave giuste

Come trovi le parole chiave per potenziare la strategia SEO del tuo sito web? Vector Management ha sviluppato il proprio set di strumenti che identificano quote di mercato non sfruttate, prevedono le esigenze di contenuto e aumentano l’efficienza della ricerca di parole chiave.

Oltre alla tecnologia proprietaria, ecco un elenco completo di strumenti e processi che puoi utilizzare per trovare i termini di ricerca di maggiore impatto.

Noi utilizziamo strumenti SEO completi come SEOZoom, Ahrefs, Moz e SEMRush per montagne di dati relativi alle parole chiave.

Utilizza strumenti di ricerca di parole chiave dedicati come KWFinder, KeywordTool.io e Soovle.

Utilizza uno strumento di difficoltà delle parole chiave per capire quanto sarà facile o difficile posizionarsi per ciascuna parola chiave.

• Controlla Google Search Console per vedere quali parole chiave generano già traffico organico.
• Esamina le tendenze di ricerca di Google per individuare tendenze in aumento e stagionalità.
• Scopri le opportunità nel completamento automatico di Google e le persone chiedono anche (PAA).

Infine, attingi alla profonda riserva di feedback dei clienti della tua azienda per scoprire domande e preoccupazioni comuni. Ciò può includere informazioni provenienti da sondaggi, recensioni, chat dal vivo, chatbot, social media, commenti sul blog, chiamate di vendita, chiamate di assistenza clienti, ecc.

Allinea il contenuto con l’intento di ricerca

L’intento di ricerca è uno degli aspetti più critici della ricerca di parole chiave perché è alla base dell’obiettivo di ricerca di Google. In altre parole, Google mira a fornire agli utenti i contenuti più pertinenti il ​​più rapidamente possibile.

Una parola chiave può avere un volume di ricerca elevato. Tuttavia, potrebbe essere guidato da intenzioni dell’utente disallineate rispetto ai tuoi contenuti, alla tua attività, ai tuoi prodotti o servizi. In tal caso, il posizionamento sarebbe quasi impossibile e molto probabilmente il traffico rimbalzerebbe senza generare conversioni.

Come puoi decifrare la percezione di Google dell’intento di ricerca?

Cerca la tua parola chiave e analizza i primi 10-20 risultati. Sono orientati alla ricerca, basati sulla soluzione o focalizzati sul marchio?

Ad esempio, se i risultati sono pieni di articoli pratici, la creazione di una pagina di servizio di case study potrebbe non aiutarti. Quando una query di ricerca relativa alla cura della pelle restituisce risultati da Wikipedia e altri siti correlati, la pagina del prodotto per la tua crema per la cura della pelle non è (ancora) ciò che l’utente desidera o di cui ha bisogno. Se i risultati riguardano chiaramente un settore diverso, allora è meglio cercare opportunità alternative del tutto.

Concentrati sul raggiungimento dell’intento di ricerca con le tue pagine di destinazione e non potrai sbagliare. L’allineamento delle intenzioni tra parole chiave e pagina costituisce una strategia vincente per le parole chiave, poiché offre la migliore esperienza utente.

Differenziare i titoli per aumentare il CTR della SERP

È importante differenziare il tuo messaggio nella SERP di Google per aumentare il tuo CTR. Una cosa è ottenere una posizione nella prima pagina di Google. Un’altra è posizionarsi abbastanza bene da consentire agli utenti di fare clic su di esso. 

Entrambi sono importanti. Un posizionamento scadente significa una mancanza di visibilità e un posizionamento senza clic non sposterà l’ago della bilancia per la tua attività. (Anche la mancanza di clic può segnalare a Google che le tue informazioni non sono pertinenti.)

Controlla ciò che appare nella prima pagina di Google per le tue parole chiave target. Valuta il messaggio e copialo negli elenchi SERP. Dicono essenzialmente la stessa cosa? È difficile per un utente distinguere un risultato da un altro? Se c’è una mancanza di differenziazione all’interno della SERP, utilizza un linguaggio più convincente che sia comunque in linea con l’intento di distinguerti.

Costruisci una strategia SEO nel funnel di conversione

Ricorda di considerare l’intero funnel di conversione mentre sviluppi la tua strategia SEO. Anche se gestisci un grande marchio di vendita al dettaglio online, la SEO dell’e-commerce dovrebbe estendersi oltre i prodotti e le pagine delle categorie. Pensa a come si evolvono le esigenze dei tuoi clienti durante il loro percorso.

ToFu, MoFu, BoFu

Devi fornire informazioni pertinenti e utili e un’ottima esperienza per il tuo pubblico durante tutta la canalizzazione di acquisto ( ToFu, MoFu, BoFu ). Sia che i nuovi clienti stiano cercando termini generali, ponendo domande più specifiche a metà canalizzazione o confrontando marchi e prodotti nella parte inferiore della canalizzazione, il tuo marchio deve essere presente. Se non sei presente, i tuoi concorrenti interverranno per riempire il vuoto.

Questo approccio a canalizzazione completa alla strategia SEO garantisce che tutti i tuoi sforzi di marketing funzionino all’unisono.

Mappa i punti critici del cliente in base alle parole chiave lungo il percorso

Come puoi coprire in modo efficace un funnel così lungo e profondo quando il percorso del cliente potrebbe richiedere mesi per essere completato?

Scopri i punti critici dei clienti . Quindi, mappa le parole chiave su ciascun punto critico all’interno della canalizzazione di acquisto. Infine, affrontare le paure e le preoccupazioni che impediscono alle persone di agire durante l’ intero ciclo di vita del cliente .

Nella parte superiore del funnel, ad esempio, i potenziali clienti potrebbero cercare sintomi piuttosto che soluzioni. Quindi ha senso pubblicare post di blog informativi che li aiutino a comprendere la causa principale del loro problema. O forse vogliono istruirsi, ma non sanno da dove cominciare. In questo caso, attira la loro attenzione con contenuti correlati divertenti che accrescono la notorietà del marchio .

A metà del funnel, il potenziale cliente inizia a interagire con vari marchi/venditori. In questa fase, il potenziale cliente potrebbe cercare contenuti più avanzati e dettagliati o informazioni su prodotti specifici.

Verso la fine dell’imbuto, il potenziale cliente potrebbe confrontare le opzioni e prendere una decisione finale. Potresti riuscire a spingerli oltre il traguardo con un calcolatore del ROI, una matrice di confronto della concorrenza o le recensioni dei clienti.

La tua strategia SEO dovrebbe andare oltre il primo acquisto. Se desideri migliorare ulteriormente i costi di acquisizione dei clienti , pensa a tutte le domande post-acquisto che i tuoi clienti potrebbero avere. Crea contenuti per i clienti esistenti che aumentino la fedeltà al marchio e li incoraggino ad acquistare di nuovo.

Strategia SEO brandizzata e non brandizzata

All’inizio del loro viaggio, i clienti potrebbero non avere in mente aziende specifiche. Di conseguenza, tendono a cercare parole chiave generiche e non legate al brand per saperne di più sull’argomento o sull’area del prodotto.

Quando qualcuno inizia a prendere in considerazione aziende specifiche, spesso conduce più ricerche di marca. Possono cercare il nome del prodotto, il nome dell’azienda o le recensioni dei prodotti. Potrebbero cercare articoli di confronto tra soluzioni concorrenti. Questi tipi di ricerche di marca dovrebbero fornire le informazioni necessarie per rispondere alla query del ricercatore. Ma devono anche creare fiducia con l’individuo. 

Immagina che uno dei tuoi clienti sia pronto per effettuare un acquisto quando incontra una serie di valutazioni a 2 stelle. Una montagna di feedback negativi su ComplaintsBoard o TrustPilot probabilmente li indurrà a riconsiderare e tornare a rivedere altre opzioni. Potresti anche inviare un assegno direttamente ai tuoi concorrenti. Oltre a ciò, è probabile che si diffonda un passaparola negativo (online e offline), danneggiando le vendite future.

Se desideri massimizzare la quota di mercato, la tua strategia SEO deve considerare sia le query di ricerca brandizzate che quelle non brandizzate.

Sfrutta i tuoi punti di forza

Una strategia altamente efficace per dominare i risultati di ricerca organici è sfruttare i propri punti di forza. Come? Raddoppia le categorie in cui ti classifichi già bene.

Invece di scegliere alcuni termini di ricerca ad alto volume non correlati, attacca il verticale in cui stai già vincendo finché non lo domini. Scegliere come target grandi serie di gruppi di parole chiave sovrapposte ti aiuterà a saturare la canalizzazione comunicando al tempo stesso la tua esperienza ai motori di ricerca.

Pensaci. Se sei bravissimo nel gioco degli scacchi, probabilmente potresti imparare e padroneggiare gli scacchi esagonali piuttosto facilmente. Da lì potresti diventare una star anche del gioco giapponese dello Shogi. Tutti questi sono giochi di strategia.

Tuttavia, se provassi a passare dal gioco degli scacchi al calcio o al basket, sarebbe molto più difficile. In effetti, potresti essere un completo fallimento nel nuovo sport, indipendentemente dalle tue abilità superiori negli scacchi.

Punta la tua attenzione laddove Google riconosce già il tuo brand come rilevante e autorevole, e sarà molto più veloce e più facile vedere risultati incrementali attraverso un effetto alone. In questo modo, puoi continuare a costruire un ecosistema mirato per raggiungere il dominio in quell’area prima di affrontare altre aree più impegnative.

Qual è il ROI della SEO?

La sola strategia delle parole chiave non ti aiuterà a possedere le SERP. Il tuo sito web deve anche essere tecnicamente valido e ottimizzato per i motori di ricerca. Questo può sembrare ovvio, ma spesso è l’ostacolo più grande da superare per i grandi marchi.“

Strumenti come Deep Crawl, Screaming Frog e OnCrawl possono aiutarti a scoprire problemi tecnici SEO critici.

Gli ostacoli interni e la larghezza di banda dello sviluppo possono far deragliare gli aggiornamenti tecnici essenziali. Di conseguenza, i team SEO potrebbero ricorrere al link building senza gettare le basi adeguate.

Tuttavia, ciò causa l’insorgere di ulteriori problemi.

I problemi tecnici possono influire sulla scansione, sulla distribuzione del valore dei collegamenti e sull’esperienza dell’utente. Ciò significa che è meno probabile che l’algoritmo di Google classifichi bene il tuo sito nonostante tutti quei backlink.

I motori di ricerca spesso si perdono nella scansione di URL di pagine non importanti su siti web grandi e complessi. Se analizzi i tuoi file di registro per valutare l’efficienza del budget di scansione, potresti notare pagine indicizzabili senza hit dei bot dei motori di ricerca o pagine non indicizzabili che divorano le richieste dei bot.

Oppure potresti notare che le pagine con tempi di caricamento più lunghi hanno un rendimento scarso nella ricerca organica. Forse la struttura dell’URL e l’architettura del sito web creano confusione. Oppure hai contenuti misti, in cui parte del contenuto collegato in una pagina non è HTTPS come il resto del sito. Forse hai un picco nelle pagine di errore 404. È possibile che le tue Sitemap XML presentino problemi, con URL obsoleti o mancanti.

Inoltre, Google misura l’esperienza dell’utente con una serie di metriche chiamate Core Web Vitals (CWV) . Quindi impara come misurare e migliorare i tuoi punteggi a vantaggio dei tuoi utenti e delle metriche SEO.

La SEO tecnica è il fondamento della tua strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca. Con una solida infrastruttura tecnica, i tuoi contenuti e i tuoi backlink avranno un impatto molto maggiore sui tuoi risultati di ricerca organici.

Strategia SEO dei contenuti o content marketing

Il 61% dei grandi marchi esternalizza il lavoro di content marketing mentre il 47% degli acquirenti visualizza fino a cinque contenuti prima di contattare l’ufficio vendite. L’82% dei professionisti del marketing utilizza il content marketingHUBSPOT

Secondo Andrey Lipattsev, ex Search Quality Senior Strategist di Google, i contenuti di alta qualità sono uno dei tre principali fattori di ranking SEO. Ma cos’è un ottimo contenuto? E come puoi sviluppare una strategia di contenuti che abbia un impatto sulle tue principali iniziative aziendali?

In Vector Management utilizziamo una vasta gamma di attività di ricerca, sviluppo strategico, IA e definizione a livello di pagina e funzionalità di pubblicazione complete per avere un impatto sulle pagine del tuo sito Web e in tutta la canalizzazione del cliente. Analizziamo il panorama delle ricerche nel tuo mercato per identificare gli argomenti ottimali da raggiungere, nonché l’intento sottostante di tali ricerche e i tipi di contenuti necessari per il posizionamento, come pagine di prodotti, post di blog o contenuti di lunga durata.

Un approccio incentrato sulla SEO al content marketing non solo fornisce a Google una comprensione della tua pertinenza, ma ti aiuta anche a offrire un’esperienza cliente superiore proprio quando il tuo pubblico cerca risposte relative a un argomento specifico. Di conseguenza, guadagnerai tantissimi backlink potenti e soddisferai i tuoi clienti allo stesso tempo.

SEO on page o nella pagina

Anche i contenuti più sorprendenti al mondo non porteranno traffico organico se non sono adeguatamente ottimizzati per le parole chiave che le persone effettivamente cercano. Ma l’ottimizzazione on-page è un argomento molto vasto che include titoli, intestazioni, testo alternativo dell’immagine, testo di ancoraggio, intento di ricerca, schema per gli snippet in primo piano e molto altro ancora.

Se hai bisogno di un ripasso, leggi il nostro glossario SEO per fare search engine optimization dalla A alla Z.

I segnali di posizionamento SEO on-page più importanti provengono dal tag del titolo della pagina, dall’H1 e dai sottotitoli. Tuttavia, la tua strategia dovrebbe andare ben oltre i titoli e i meta tag. È inoltre necessario tenere conto dell’intento di ricerca, delle entità correlate, della profondità e dell’ampiezza della copertura e soprattutto dei collegamenti interni. E, sebbene la meta description non sia un segnale di ranking diretto, può comunque trarre vantaggio dalle percentuali di clic della SERP.

Non commettere errori, questa è un’impresa importante che richiederà competenze, tecnologia e processi. Il nostro team di contenuti sfrutta una serie di strumenti SEO leader per sviluppare e perfezionare i contenuti. Ma abbiamo anche creato la nostra tecnologia proprietaria per colmare le lacune in cui questi strumenti non sono all’altezza.

Per migliorare l’efficienza, mappa l’intero progetto di ottimizzazione della pagina. Quindi, sviluppa un processo ripetibile per attaccare sistematicamente una pagina alla volta. 

13. Strategia di creazione di link off-page

Il SEO off-page (chiamato anche SEO off-site) si riferisce a qualsiasi azione intrapresa al di fuori del tuo sito web per migliorare il tuo SEO . Ciò spesso include la creazione di link, la pubblicazione su siti Web di terze parti e l’essere intervistati.

Google apprezza ciò che gli altri pensano del tuo marchio, quindi l’ottimizzazione della pagina non è sufficiente. Devi dimostrare ai motori di ricerca che gli altri vedono il tuo marchio come un’autorità. Per massimizzare veramente i risultati della tua ricerca organica, dovresti condurre una sensibilizzazione strategica verso siti Web e influencer credibili e di alta qualità.

Ricorda questo: non tutti i collegamenti sono uguali.

Un backlink rilevante della CNN con un’autorità di dominio elevata pari a 95 conterà molto più di 100 collegamenti dal negozio Pete’s Pizza o dal blog Betsy’s Basket Weaving.

PageRank e fiducia sono fondamentali. Tuttavia, assicurati che i collegamenti ai siti Web siano rilevanti anche per il tuo marchio. Una compagnia di assicurazioni automobilistiche con backlink da un sito web di lezioni di matematica è un importante segnale di allarme per la manipolazione dei link. (Nota: questo è un esempio reale e sì, la società è stata penalizzata da Google quando è stata scoperta la manipolazione.)

Infine, diversifica il tuo profilo di backlink. Ottenere 100 backlink dallo stesso sito web non ha lo stesso valore che ottenerne 100 da 100 domini unici e di alta qualità. Pertanto, dovresti cercare di ridimensionare il tuo processo di link building. Ciò ci consente di eseguire una sensibilizzazione strategica su larga scala verso un pubblico estremamente mirato.

Strategia di ricerca mobile

Secondo Statista, la ricerca mobile rappresenta ora il 80% di tutte le ricerche su Google, rispetto al 45% di soli cinque anni fa. E questa tendenza è in rapida crescita.

Con l’aumento della popolarità degli smartphone e della ricerca mobile, è logico che Google stia passando a un modello di indice mobile-first. Ciò significa che ora è estremamente importante che tu stia ottimizzando sufficientemente per i dispositivi mobili, altrimenti rischi di danneggiare non solo i risultati mobili ma anche i risultati dei motori di ricerca desktop e tablet.

Come puoi assicurarti che il tuo sito web sia ottimizzato per i dispositivi mobili?

Costruisci un sito web reattivo che sia facilmente visualizzabile sugli smartphone e si carichi rapidamente. Se i tuoi contenuti mobili sono diversi da quelli desktop, valuta se il tuo testo SEO copre sufficientemente la parola chiave target.

Infine, scopri come Google valuta la tua ottimizzazione per i dispositivi mobili utilizzando lo strumento Test di ottimizzazione per dispositivi mobili . All’interno di Google Search Console, puoi anche utilizzare la funzione Usabilità mobile di Google per scoprire eventuali errori mobili. Se conosci gli strumenti per sviluppatori nei browser web, puoi anche verificare come vengono visualizzati i tuoi contenuti su diverse visualizzazioni mobili senza mai lasciare la pagina!

Strategia SEO video

Essendo il secondo motore di ricerca più popolare al mondo, YouTube è un colosso della ricerca e dei social media. Più di un miliardo di utenti guardano oltre un miliardo di ore di video al giorno. Con questo livello di impatto, devi prestare attenzione alla SEO dei video.

La posizione dominante di YouTube lo rende un modo cruciale per completare le tue iniziative di ricerca, social e contenuti. Ma il valore va ben oltre il miglioramento della visibilità tra i segmenti di pubblico target solo su YouTube. 

Una strategia SEO video efficace aiuta i tuoi contenuti a guadagnare spazio nelle SERP di Google. Di conseguenza, la tua strategia di marketing digitale trarrà ulteriori vantaggi dalla produzione e dall’ottimizzazione dei video.

Come si vince con la SEO video ?

Inizia la ricerca avanzata di parole chiave per i video con strumenti come YouTube Suggest, YT Cockpit, vidIQ, KeywordTool.io e Tubics. 

Dopo aver definito le tue parole chiave, crea video fantastici che siano migliori dei video concorrenti per i tuoi argomenti target. Quindi, ottimizza il titolo, la descrizione, i metadati e i tag. Aumenta la tua ottimizzazione includendo una trascrizione del video nella pagina e implementando una mappa del sito video. 

Ricordati di incorporare il video sul tuo sito. E assicurati che il video sia pertinente alla pagina in cui si trova in modo che l’esperienza dell’utente sia positiva.

Strategia di ricerca vocale

La ricerca vocale sta rapidamente guadagnando popolarità . Comscore prevedeva che il 50% delle ricerche sarebbe stato effettuato tramite la ricerca vocale entro il 2020 e si prevedeva che gli acquisti basati sulla voce potessero raggiungere i 40 miliardi di dollari entro il 2022. Behshad Behza di di Google, anni fa, sosteneva che la ricerca vocale è il tipo di ricerca in più rapida crescita e aveva perfettamente ragione.

La ricerca vocale consente alle persone di interagire con la tecnologia utilizzando comandi verbali anziché digitare query di ricerca in un dispositivo. La tecnologia basata sulla voce è molto più di una semplice gestione di attività casuali. La ricerca vocale sta diventando il metodo di riferimento per scoprire informazioni su Internet.

Ottimizzare per la ricerca vocale non è la stessa cosa che ottimizzare per la ricerca tradizionale:

• I dispositivi intelligenti si basano su un linguaggio semplice, chiaro e naturale.
• La ricerca vocale è la risposta migliore, quindi scegli come target parole chiave a coda lunga che puoi davvero dominare.
• Le ricerche vocali molto spesso assumono la forma di frasi, con una ricerca media compresa tra 6 e 10 parole, secondo Bing.

Per eccellere nella SEO vocale, utilizza gli strumenti per identificare le domande più frequenti online in centinaia di migliaia di forum, inclusi Amazon, Reddit, Quora e siti web di domande e risposte.

Strategia local SEO per essere indicizzati localmente

La local SEO, che prevede l’ottimizzazione di un sito web per essere trovato nei risultati di ricerca locali, è una disciplina importante da includere nella tua strategia SEO se sei un rivenditore o un fornitore di servizi con sedi fisiche. È anche importante se il tuo mercato è determinato geograficamente, indipendentemente dal fatto che tu abbia una vetrina o meno.

La SEO locale è particolarmente importante quando si tratta di tradurre l’interesse in vendite effettive.

Secondo Google, il 46% di tutte le ricerche effettuate su Google hanno intenti locali. E secondo un rapporto della Local Search Association, i motori di ricerca sono il canale più frequentemente utilizzato per trovare informazioni sulle attività commerciali locali, con l’87% degli intervistati che hanno utilizzato un motore di ricerca per trovare un’attività commerciale locale. 

Per eccellere nella SEO locale, mantieni aggiornato il tuo account Google My Business, insieme a molti altri siti di elenchi locali online. Ciò includerebbe Yelp, Citysearch e directory locali simili. Mantieni un NAP (number, address and phone) coerente (nome, indirizzo e numero di telefono) in tutti gli elenchi locali.

Ottimizza le tue pagine e i tuoi contenuti per contenuti locali, come nomi di stati, città e persino quartieri. Puoi anche ottimizzare le ricerche “vicino a me” per una maggiore copertura locale.

Le recensioni possono anche svolgere un ruolo significativo nei risultati delle tue attività di ricerca locale. Secondo report americani l’82% dei consumatori legge una recensione online prima di acquistare un prodotto. Istituisci un programma che solleciti le recensioni dei tuoi clienti soddisfatti.

Strategia SEO internazionale

Se la tua attività è globale, il tuo piano SEO dovrebbe includere l’ottimizzazione del tuo sito per le diverse regioni target in tutto il mondo. La SEO internazionale è il processo di ottimizzazione del tuo sito web in modo che i motori di ricerca forniscano la giusta versione nazionale e linguistica del tuo sito per gli utenti che effettuano ricerche in diverse località.

Per ottenere un sito altamente ottimizzato, utilizza una struttura URL di facile utilizzo a livello internazionale in modo che il Paese e la lingua siano visibili. Naturalmente ogni versione del sito dovrebbe essere anche nella lingua o nelle lingue locali.

Per un’ulteriore ottimizzazione, implementa i tag hreflang per aiutare Google a capire quale lingua viene utilizzata su una pagina specifica nel caso in cui lo stesso contenuto della pagina venga utilizzato in altre versioni internazionali del sito. Ciò aiuta a garantire che Google visualizzi la versione linguistica corretta del sito nelle SERP per le varie ricerche in tutto il mondo.

Branding, SEO e reputazione

Il branding e la SEO potrebbero non essere sempre direttamente correlati, ma ci sono molti casi in cui una forte reputazione del marchio migliora i risultati di ricerca organici. Un marchio forte può portare a più fan. Più fan ha il tuo marchio, più ne parleranno, interagiranno con esso, condivideranno contenuti correlati e si collegheranno a te.

A parità di condizioni tra te e alcuni concorrenti, il marchio più forte spesso guida la maggior parte del traffico e dei backlink, il che a sua volta può inviare un potente segnale a Google che il marchio è autorevole.

Pensa alla rapida ascesa di Airbnb. Attraverso un branding esperto, si sono impegnati pienamente nella realizzazione di fotografie e design accattivanti. Maestro nello storytelling, il marchio presenta le storie di host e ospiti ogni volta che ne ha l’opportunità. Di conseguenza, Airbnb attira ogni tipo di attenzione da parte dei media, degli influencer e del pubblico.

Tutto ciò aiuta a rafforzare la presenza online del marchio e i risultati di ricerca organici. Se cerchi “Airbnb” su Google, ci sono più di 253 milioni di risultati (e un sacco di amore per il marchio). Negli ultimi dieci anni, il marchio ha generato più di 31 milioni di backlink rappresentando una formidabile barriera per i concorrenti.

Con la SEO, il tuo obiettivo principale è posizionare le tue pagine e i tuoi contenuti nella SERP di Google. E al giorno d’oggi, ciò significa molto più dell’ottimizzazione delle parole chiave. Significa che devi anche fornire un’esperienza utente superiore.

Perché? Perché l’obiettivo principale di Google è fornire i risultati più pertinenti e utili per gli utenti che effettuano ricerche.

Quindi, rendi l’esperienza dell’utente una parte fondamentale della tua strategia SEO. Soddisfa l’intento di ricerca e pensa a come interagire positivamente con il tuo pubblico. Utilizza software di analisi comportamentale per analizzare i dati di clic e scorrimento e testa A/B i CTA quando possibile.

Fornendo un’esperienza digitale straordinaria, ridurrai anche la frequenza di rimbalzo e potenzialmente aumenterai le conversioni.

SEO e sviluppo di strategie di marketing

Molte aziende sviluppano prima una strategia di marketing, completa di iniziative, campagne e risorse, e trattano la SEO come un ripensamento. Quindi, tentano di ottimizzare ciò che hanno già sviluppato. 

Invece, utilizzando i dati di ricerca come motore di insight, la SEO può fungere da potente bussola a monte del processo di sviluppo della strategia di marketing. Piuttosto che ottimizzare campagne complete, il tuo pubblico e la visione del panorama competitivo dovrebbero guidare la strategia che implementi su tutti i canali lungo tutta la canalizzazione.

Questo approccio ti consentirà di allineare ogni buyer persona e contenuto con il canale di marketing digitale ideale , a pagamento, social o organico.

Integrazione del marketing

Per massimizzare il valore dei tuoi sforzi SEO, cerca di integrare le tue migliori pratiche SEO con altri veicoli di marketing. La SEO può aiutarti a rafforzare la tua reputazione online , la ricerca a pagamento, le PR, i social media, il sito web e molto altro. E tutto il tuo marketing, incluso il SEO, trarrà vantaggio quando affronterai il tuo marketing in modo olistico.

Ad esempio, puoi concentrarti sulla ricerca organica per parole chiave troppo costose per produrre un ROI di marketing decente con la ricerca a pagamento. Al contrario, puoi sfruttare la ricerca a pagamento e la pubblicità per ottenere traffico per una determinata parola chiave mentre stabilisci una testa di ponte SEO.

Quando si tratta di SEO e pubbliche relazioni , puoi inserire parole chiave pertinenti nei posizionamenti PR per trasmettere in modo naturale il valore SEO. Di conseguenza, la SEO alimenta migliori prestazioni online e ROI derivanti dalle vittorie di pubbliche relazioni.

Inoltre, l’analisi dell’ottimizzazione dei motori di ricerca fornisce informazioni preziose per il team PR. Aggiunge un contesto più profondo sul valore di siti Web, blogger e influencer come parte delle iniziative di costruzione delle relazioni del team PR.

E le PR sono una parte importante del SEO off-page. Man mano che costruisci relazioni con giornalisti e pubblicazioni, apri nuove opportunità per l’acquisizione di backlink organici da siti Web di alta qualità.

Ulteriori informazioni sui vantaggi del marketing integrato .

Tieni traccia delle metriche SEO e dei KPI

Definisci i KPI (Key Performance Indicators) in anticipo in modo da monitorare solo le metriche delle prestazioni SEO che influiscono sui tuoi obiettivi. Tutto il resto è una metrica di vanità. Pensa ai KPI in termini della regola 80/20 : concentrati sul 20% delle attività che generano l’80% dei tuoi risultati.

Ad alto livello, potresti voler monitorare la tua quota di mercato della ricerca organica rispetto ai concorrenti online come facciamo noi in Vector Management:

Oppure, a un livello più granulare, potresti monitorare il rendimento delle tue pagine principali in modo da poter implementare una strategia di contenuto SEO per migliorarle.

I KPI di classificazione delle parole chiave includono:

• Classifiche delle parole chiave di prima pagina : monitorare il numero di posizionamenti della prima pagina di Google ti aiuta a catturare share of voice, spingere i concorrenti più in basso nelle classifiche di ricerca e attirare traffico.
• Classifiche delle parole chiave di pagina due : questi termini di ricerca sono i primi candidati per una spinta SEO concertata per spostarli nella prima pagina. Se stai cercando un’area a cui dare priorità, sarebbe qui.
• Classifiche totali delle parole chiave : analogamente a quanto sopra, comprendere il panorama generale delle classifiche ti aiuta a sapere dove dare priorità ai tuoi sforzi e dove avrai bisogno di un periodo di tempo e di un piano più lunghi per iniziare a vedere i risultati del traffico.
• Quota di mercato totale del biologico : le classifiche sono belle, ma quanta quota di mercato (o share of voice) controlli attraverso le tue classifiche? Vector Management utilizza più punti dati combinati con la tecnologia interna per calcolare la quota di mercato esistente rispetto al totale delle opportunità organiche disponibili. Questa metrica è molto più preziosa di un semplice conteggio delle posizioni in classifica.

Scopri quali fattori di ranking di Google possono portarti in prima pagina! Se vuoi vincere nella SERP, chiedici come valutiamo le opportunità di quota di mercato per i marchi Fortune 1000.

Ulteriori KPI SEO utili includono:

• Sessioni organiche : questo KPI rivela il valore di tutte quelle classifiche di parole chiave: TRAFFICO!
• Visite uniche alla pagina di destinazione dal traffico organico : una cosa è sapere quanto traffico organico stai ricevendo. Un’altra cosa è comprendere le pagine specifiche che sono i destinatari diretti di tale traffico, aiutandoti ad allineare gli sforzi SEO con le tue priorità di marketing generali.
• Sessioni organiche per regione geografica : questi dati possono aiutarti a vedere dove sei forte e dove sei debole geograficamente, aiutandoti a dirigere l’attenzione sulla costruzione della consapevolezza del mercato dove necessario. 
• Pagine medie per sessione : questo KPI ti aiuta a comprendere i livelli di qualità e coinvolgimento delle tue visite organiche.
• Domini di riferimento : i backlink sono uno dei fattori di ranking più critici nel SEO, quindi è ovviamente importante monitorare i tuoi progressi nell’assicurarti nuovi backlink di alta qualità da siti web credibili.

I KPI di conversione e lead includono:

• Conversioni : una conversione può essere qualsiasi cosa, dall’iscrizione a una mailing list alla visualizzazione di un video fino alla richiesta di parlare con il tuo team di vendita. Tieni traccia dei diversi tipi di conversioni per avere un quadro chiaro di come la SEO sta spostando l’ago della bilancia per la tua attività.
• Lead qualificati per il marketing (MQL) : allo stesso modo, monitora i MQL risultanti dalle conversioni organiche. Questo è uno dei KPI più importanti su cui focalizzarsi il tuo marchio, poiché è ciò che muove l’ago della bilancia per la tua attività.
• Valore delle conversioni e degli MQL : conversioni e MQL hanno ciascuno un valore per la tua attività. Definisci il valore monetario di ciascuno per aiutarti a calcolare il ROI complessivo delle tue iniziative SEO.

Scopri di più su come generare lead in modo più coerente.

Per avere successo in ambito SEO, non puoi semplicemente “impostarlo e dimenticarlo”. Devi ottimizzare continuamente il tuo sito, pubblicare contenuti di alto valore e proteggere backlink affidabili. Oltre a ciò, sii sempre pronto a trarre vantaggio dalle nuove tendenze SEO (ad esempio, anni fa la ricerca vocale era un fallimento).

Tenendo presente questo, prestare attenzione ad aree di crescente importanza come la ricerca mobile, la ricerca vocale, i video e i dati strutturati .

Per dare uno sguardo al futuro, assicurati di partecipare o guardare un video della conferenza degli sviluppatori di Google I/O ogni anno. “I/O” sta per input/output, così come lo slogan “Innovation in the Open”. Durante l’evento, Google offre uno sguardo al futuro, rivelando nuovi prodotti, funzionalità e tecnologie. Questo ti aiuterà a vedere le direzioni generali in cui si sta dirigendo Google.

Con la vasta proliferazione di dispositivi connessi, sarà importante anche monitorare il comportamento degli utenti che utilizzano diversi tipi di dispositivi in ​​diversi ambienti e situazioni. Ad esempio, la ricerca vocale tramite il cruscotto della tua auto potrebbe evolversi oltre ciò a cui normalmente pensiamo quando parliamo di ricerca Google su un laptop o smartphone.

Ciò che non cambierà sono le basi: offrire un’ottima esperienza utente che corrisponda all’intento di ricerca, indipendentemente da dove si trova la persona nella canalizzazione.

Domande frequenti sulla strategia SEO

Cos’è la strategia SEO?

La strategia SEO è un piano dettagliato per migliorare il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca al fine di acquisire più traffico organico. Questo piano dovrebbe basarsi su diversi pilastri fondamentali, tra cui SEO tecnico, strategia dei contenuti, SEO on-page, link building ed esperienza utente.

Quali sono i pilastri di una strategia SEO

I pilastri della SEO includono la strategia dei contenuti, la SEO on-page, i backlink, la SEO tecnica e l’esperienza dell’utente.

Quali sono i vantaggi di una strategia SEO?

Uno dei principali vantaggi di una strategia SEO è che presenta il tuo marchio agli utenti in ogni fase del percorso del cliente. Di conseguenza, la tua azienda diventa una risorsa affidabile e familiare per i consumatori, indipendentemente dalla fase in cui si trovano nella canalizzazione di acquisto.